Osteopatia e equilibrio meccanico tissutale

Uno dei principi base dell’osteopatia consiste nell’idea che il corpo umano rappresenti un’unità funzionale composta da parti interconnesse che posseggono meccanismi di autoregolazione e autoguarigione. Questo significa che nel nostro corpo, nessun organo, apparato, tessuto o cellula opera indipendentemente - piuttosto, il corretto funzionamento di ogni singolo componente dipende da una situazione di equilibrio generale. A livello cellulare, questo si traduce in un concetto chiamato ‘equilibrio meccanico tissutale’ che permette al nostro corpo di svolgere al meglio le funzioni a cui è addetto.

In particolare la meccanica cellulare influisce sui processo di apoptosi, ovvero su un tipo di morte cellulare geneticamente programmata che permette di mantenere sotto controllo il numero delle cellule in tessuti, organi ed apparati. L’apoptosi, a sua volta, esercita un’azione determinante sui processi di autoregolazione fisiologica che proteggono il nostro organismo, cosicché uno squilibrio a livello meccanico-cellulare può avere ripercussioni importanti sulla nostra salute, fino addirittura a favorire lo sviluppo di patologie, malattie neurodegenerative e anche, in alcuni casi estremi, cancro.

Cosa significa tutto questo? Come possiamo controllare il nostro equilibrio meccanico tissutale? E cosa c’entra l’osteopatia? Cerchiamo di approfondire per gradi.

Matrice extra-cellulare: cos’è e a cosa serve
Prima di discutere nel dettaglio il modo in cui possiamo ristabilire il nostro equilibrio meccanico tissutale, è importante inserire nella conversazione il concetto di ‘matrice extra-cellulare’. La matrice extra-cellulare (MEC, anche conosciuta come metaplasma) costituisce la parte di tessuto non composta da cellule. In particolare, la MEC è l’elemento distintivo dei tessuti connettivi e funge da impalcatura per le cellule del nostro organismo. Infatti, la MEC rappresenta la più complessa unità di organizzazione strutturale dei tessuti degli organismi viventi ed è la struttura fondamentale attraverso la quale le cellule sono in grado di trasmettere informazioni tra di loro. Questo avviene perché la MEC rappresenta, in essenza, il substrato attraverso cui tutte le cellule dei nostri tessuti aderiscono, migrano, proliferano e si differenziano - essa ne influenza la forma, la funzione e la sopravvivenza.

Okay, ma cosa c’entra la MEC con il nostro equilibrio meccanico tissutale?
Il nostro corpo è caratterizzato da una tendenza naturale a raggiungere uno stato di relativa stabilità ed equilibrio. Questo stato è chiamato tecnicamente omeostasi e deve necessariamente mantenersi nel tempo a discapito di variazioni nelle condizioni esterne o interne. Il sistema omeostatico si basa su 4 principali componenti:

  1. Il ricettore, che ha il compito di percepire le condizioni esterne o interne che potrebbero alterare lo stato di equilibrio;

  2. Il centro di controllo, che riceve l’input della condizione rilevata dal ricettore, la confronta con quella ottimale e decide che comportamento adottare;

  3. L’effettore, che adempie alle funzioni di autoregolazione stabilite dal centro di controllo in base ai dati ricevuti;

  4. Lo stimolo, ovvero il cambiamento esterno o interno che attiva il recettore e da’ il via al processo di autoregolazione.

Nell’ambito di questo ciclo, la MEC agisce a livello cellulare per assicurarsi che le comunicazioni tra cellule vengano correttamente consegnate e gli adattamenti necessari messi in atto. Quando riscontriamo un malfunzionamento nell’ambito della MEC, questo influenza l’intero sistema omeostatico, causandone anomalie che possono avere ripercussioni anche serie per l’interno organismo.

Come agisce l’osteopatia?
L’osteopatia si occupa di operare sul sistema fasciale come trasmettitore di segnali, riequilibrando le forze meccaniche che agiscono sulle cellule e permettendo quindi cambiamenti favorevoli del citoscheletro cellulare. Attraverso le tecniche manipolative osteopatiche è possibile ingaggiare alcuni meccanorecettori fondamentali per l’attivazione dei nostri circuiti nervosi, causando cambiamenti a livello microscopico nella meccanica tissutale e ripristinandone il corretto funzionamento.

Vuoi saperne di più sul ruolo dell’osteopatia nel raggiungimento di un corretto equilibrio meccanico tissutale? Mandami pure un messaggio attraverso questo form - sarò più che felice di rispondere a tutte le tue domande.

Indietro
Indietro

Osteopatia per la cura di traumi